Il volume edito dall’Associazione Castelli del Trentino con il finanziamento del Comune di Mezzolombardo, consta di 152 pagine con ben 80 illustrazioni. Il lavoro pensato per “i non addetti ai lavori” è diviso in quattro parti, con i seguenti titoli: Le più antiche presenze umane sul territorio di Mezzolombardo; Dal Basso Medio Evo all’Epoca Moderna; Quando i Piani si chiamavano Castagnè; I Longobardi.Nella prima parte si raccoglie e si descrive i materiali preistorici e protostorici pubblicati, con delle brevi note sui materiali romani e longobardi.Nella seconda parte si descrivono le tensioni plurisecolari tra Mezzolombardo e Mezzocorona nel regolare le acque del Noce. Vengono anche ripresi alcuni capitoli della “Carta di Regola” (1584-1791) che disciplinava il mantenimento delle arginature del Noce e anche delle acque in genere e delle strade. Finisce la seconda parte alcune note sulla situazione sanitaria alla fine dell’Ottocento.La terza parte si sofferma sui materiali metallici recuperati sul versante settentrionale dei Piani, attraverso i quali si propongono, solo come ipotesi di lavoro, un punto fortificato basso medievale sulla sommità di una modesta altura chiamata “dosso senza nome” e forse nel periodo altomedievale delle capanne alla base del dosso.La quarta parte riguarda la vita, le tradizioni e i costumi del popolo Longobardo per poi sovrapporli ai fatti più importati avvenuti nel ducato longobardo di Trento.
Mezo san Pietro:frammenti del passato di Mezzolombardo dalla preistoria al Medioevo.
[Mezzolombardo (TN)] : Comune di Mezzolombardo, 2007 Publistampa, 2007.
151 p., [1] c. ripieg. : ill. ; 24 cm
In testa al front.: Associazione castelli del Trentino
bt2013 BIBLIOGRAFIA TRENTINA-BCT
CBT 2-5a-nt ita
945.38534 13
Pag. 133
Pag. 117
Pag. 51