Il primo capito riguarda l’inquadramento storico-geografico con una attenta descrizione del tracciato stradale che conduce a Castel Brenta e alla chiesetta di San Valentino. Segue una descrizione dei ruderi di Castel Brenta, ipotizzando un articolato complesso castellano costituito da due corpi di fabbrica separati: uno residenziale la “domus murata di Brenta” e l’altro di servizio, formata da edifici minori difesi da palizzate. Il contributo termina con due ipotetiche ricostruzioni di Castel Brenta e i rilievi tecnici del sito. Nel terzo capitolo, si ipotizza quali sono state le reali presenze preistoriche e romane sul dosso di Castel Vecchio. Il quarto capitolo studia i materiali di Castel Brenta depositati presso la Biblioteca Comunale di Caldonazzo e quelli rinvenuti nella fasi dei rilievi strumentali. Pochi sono i resti ceramici, mentre è cospicua la presenza d’oggetti metallici, soprattutto di ferro (cuspidi di freccia, guarnizioni ed altro); pochi sono invece i manufatti in lega dei quali alcuni potrebbero essere preistorici. Di notevole interesse è il quinto capito dal titolo, I Caldonazzo e i Castelnuovo: contributo per una rilettura genealogica. L’autrice con sei nuovi alberi genealogici propone una revisione sull’ assetto parentale, che va dal XII al XIV secolo, tra la famiglia dei Castel Brenta con quelle dei Caldonazzo e dei da Selva. Il successivo contributo è un’ariosa esposizione sulle vicissitudini sia storiche che pittoriche (affreschi) della chiesa di San Valentino; si conclude con la distribuzione del culto di San Valentino nel Trentino. Negli apparati vi sono due schede: la prima riguarda il frammento di epigrafe cristiana rinvenuta nei pressi della chiesetta di San Valentino, ora sistemata all’interno della chiesa parrocchiale di Caldonazzo. La seconda, prende in considerazione il passaggio sulla collina di Tenna della Claudia Augusta Altinate, documentata dal cippo miliare romano, ora custodito nelle sale del municipio di Tenna. L’ultimo intervento dal titolo, Una ciotola “Roulette Ware” proveniente dagli scavi archeologici del Castello di Zuccola in Cividale del Friuli ed altri rinvenimenti, fa per l’appunto anche dei confronti con un frammento di ciotola di questo tipo rinvenuta all’interno delle rovine di Castel Brenta. Conclude la pubblicazione una attenta bibliografia suddivisa per argomento.
Castel Brenta e la chiesa di San Valentino sul colle di Tenna
[Caldonazzo (TN)] : Comune di Caldonazzo ; [Caldonazzo (TN)] : Associazione castelli del Trentino, 2004
138 p., [1] c. di tav. ripieg. : ill. ; 24 cm
Nome degli A. dal verso del front.In testa al front. e Associazione castelli del Trentino
T 4162 Brenta
945.3855 13
Associazione castelli del Trentino. oth.
Brenta (Caldonazzo) - Chiesa di San Valentino. Brenta (Caldonazzo) - Castello
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